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Giovedì 16 maggio la Federazione CIPe-SISPE-SINSPE, al tavolo delle trattative per il rinnovo dell’ACN della Pediatria di Famiglia, presso la SISAC, ha sottolineato la necessità di consultare il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) riguardo la
possibilità di ottenere uno sgravio degli oneri fiscali, per una parte degli emolumenti, quantificata in almeno 1.000 euro, così come succede in altre categorie di lavoratori equiparate alla nostra.
Detta proposta stranamente non è stata supportata dalle altre sigle sindacali sedute al tavolo (probabilmente per distrazione).
Tutto ciò tenendo conto che gli stessi emolumenti sono fermi da quasi 10 anni e che, nel frattempo, il costo della vita è aumentato in maniera esponenziale, come le spese che ogni professionista deve sostenere per la gestione dell’ambulatorio.
La Federazione si impegnerà a presentare nelle prossime riunioni una proposta articolata al riguardo.
Nel corso della riunione, le altre sigle sindacali hanno ribadito la loro volontà di assumersi, a nome dei loro iscritti, l’onere completo e obbligatorio del sistema vaccinale per tutti i PEDIATRI DI FAMIGLIA .
La Federazione CIPe-SISPE-SINSPE è , invece, assolutamente contraria a tale idea,imposta come OBBLIGO A TUTTI I PEDIATRI , ritenendo gli enti attualmente preposti: Uffici di Igiene Pubblica e Pediatrie di Comunità, in grado di assolvere al compito,
garantendo nelle strutture pubbliche la conservazione adeguata dei vaccini , l’onere delle chiamate nonché la gestione degli inadempienti ed i rischi medico legali ad essi connessi e lasciare la facolta' di partecipare , su base volontaria , ai singoli pediatri,
in ogni caso nella sede delle strutture pubbliche.
Rimane la nostra piena disponibilità ad occuparci di prevenzione e counseling che hanno permesso di mantenere coperture vaccinali adeguate nella popolazione pediatrica
